Ritornare a casa Plus

Il Programma regionale Ritornare a Casa Plus è un intervento finalizzato a far rimanere presso il proprio domicilio le persone con disabilità molto grave al fine di impedire l'istituzionalizzazione o i ricoveri in ospedale.

“Il programma Ritornare a Casa consente alle persone che ne fanno richiesta e in possesso dei requisiti previsti dalle linee guida regionali di ricevere un’assistenza adeguata e continua a casa propria alleggerendo l’onere economico delle famiglie che assistono un proprio caro.

Da chi viene gestito il programma Ritornar a Casa Plus ?

Il programma viene gestito dal Plus, Piani Locali Unitari dei Servizi alla persona. I bisogni complessi vengono esaminati da una Commissione chiamata UVT, Unità di Valutazione Territoriale, al cui interno sono presenti, tra le altre, le figure del medico, dell’assistente sociale e dell’infermiere”. 
 
A chi spetta?

Il requisito essenziale per accedere all’intervento economico è quello di essere in possesso del riconoscimento dell’indennità di accompagnamento. Si tratta di una certificazione emessa da parte di una commissione medica che dichiari la non autosufficienza della persona.
 
Come presentare la domanda?

La domanda per richiedere il finanziamento previsto dal Ritornare a Casa va presentata al Comune di residenza oppure al PUA. L’Ufficio di Piano del Plus che gestisce i finanziamenti regionali si occupa di gestire le graduatorie: la quantificazione dei residui ci permette di coprire le nuove richieste o di spostare risorse verso i Comuni del distretto, qualora ce ne fosse bisogno. Il programma Ritornare a Casa si avvale di una commissione di valutazione apposita che esamina le domande e il livello della prestazione che, naturalmente, corrisponde a cifre diverse in base alle condizioni del beneficiario. 
 
Come utilizzare il finanziamento previsto dal programma Ritornare a Casa?

Esistno cinque livelli assistenziali attribuiti al richiedente in base alla sua situazione sanitaria. Il contributo economico viene poi calcolato in base all' ISEE e può essere speso sia per la contrattualizzazione di un assistente familiare che, parzialmente, per sostenere l'impegno giornaliero di un caregiver familiare. La percentuale attribuita al caregiver o alle persone contrattualizzate è differente a seconda del livello assistenziale. 
 
Quando presentare la domanda?

Il programma Ritornare a Casa non prevede scadenze, le domande possono essere presentate in qualsiasi momento. Fondamentale, per non incorrere in rigetti o ritardi è che la documentazione sia completa e in ordine: i requisiti richiesti dalle linee guida del programma sono molto rigorosi. Una volta che l’UVT approva la domanda, il personale preposto convoca i richiedenti per stendere insieme il progetto personalizzato. Dopo essere stato sottoscritto dalla persona o dal familiare, viene approvata la somministrazione della cifra che verrà liquidata.
  
Clicca sull'Immagine che segue per scoprire i livelli assistenziali e i documenti necessari per presentare domanda.
 


 
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