whistleblowing

Il Comune di Macomer, nell’ambito della Convenzione con l’ASMEL, ha istituito il canale interno per le segnalazioni delle violazioni di legge e tutela del “whistleblower”, con cui queste segnalazioni possono essere inviate al Responsabile Comunale per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza Dott.ssa Silvia Sonnu con modalità informatiche e idonee a garantire la riservatezza dell’identità del segnalante.
 
Ambito soggettivo
I soggetti che possono beneficiare della tutela prevista dalla normativa sono, ai sensi dell’art. 3 del D.Lgs. 24/2023, coloro che effettuano segnalazioni interne o esterne, divulgazioni pubbliche o denunce all’autorità giudiziaria o contabile delle informazioni sulle violazioni rilevanti per il decreto citato e di cui siano venuti a conoscenza in ragione del rapporto di lavoro.
Nello specifico la tutela si applica a:
· i dipendenti del Comune di Macomer, sia a tempo determinato che indeterminato, con qualsiasi profilo e qualifica professionale;
· i dipendenti del Comune di Macomer anche se in servizio presso altre amministrazioni pubbliche in posizione di comando, distacco o situazioni analoghe;
· i dipendenti di altre amministrazioni pubbliche in posizione di comando, distacco o situazioni analoghe presso il Comune di Macomer;
· i dipendenti dei concessionari di pubblico servizio del Comune di Macomer;
  • i lavoratori autonomi, liberi professionisti e consulenti che svolgono la propria attività lavorativa presso il Comune di Macomer;
  • volontari e tirocinanti, retribuiti e non retribuiti, che prestano la propria attività presso il Comune di Macomer;
  • azionisti da intendersi come le persone fisiche che detengono azioni in una delle società del Comune di Macomer, ove assumano veste societaria;
  • persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza, anche qualora tali funzioni siano esercitate in via di mero fatto, presso il Comune di Macomer (ad esempio Nucleo di  Valutazione, del Collegio dei Revisori,…).
Per tutti i suddetti soggetti la tutela si applica anche durante il periodo di prova e anteriormente o successivamente alla costituzione del rapporto di lavoro o altro rapporto giuridico.
 
Ambito oggettivo
Oggetto della segnalazione è rappresentato dalla violazione di disposizioni normative nazionali o dell’Unione Europea che ledono l’interesse pubblico o l’integrità del Comune di Macomer di cui i soggetti, come sopra meglio identificati, siano venuti a conoscenza “in ragione del rapporto di lavoro” (inteso come fatti appresi in quanto relativi all’ufficio di appartenenza, ma anche notizie acquisite in occasione e/o a causa dello svolgimento delle mansioni lavorative, sia pure in modo casuale). Le violazioni segnalabili sono solo quelle tipizzate all’art. 2 del D.Lgs 24/2023. I comportamenti, atti od omissioni che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica consistono in:
· illeciti amministrativi, contabili, civili o penali;
· condotte illecite rilevanti ai sensi del decreto legislativo 231/2001, o violazioni dei modelli di organizzazione e gestione ivi previsti;
· illeciti che rientrano nell’ambito di applicazione degli atti dell’Unione europea o nazionali relativi ai seguenti settori: appalti pubblici; servizi, prodotti e mercati finanziari e prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo; sicurezza e conformità dei prodotti; sicurezza dei trasporti; tutela dell’ambiente; radioprotezione e sicurezza nucleare; sicurezza degli alimenti e dei mangimi e salute e benessere degli animali; salute pubblica; protezione dei consumatori; tutela della vita privata e protezione dei dati personali e sicurezza delle reti e dei sistemi informativi;
· atti od omissioni che ledono gli interessi finanziari dell’Unione;
· atti od omissioni riguardanti il mercato interno;
· atti o comportamenti che vanificano l’oggetto o la finalità delle disposizioni di cui agli atti dell’Unione;
· i comportamenti impropri da parte del funzionario pubblico che, al fine di curare un interesse proprio o di terzi, assuma o concorra all’adozione di una decisione che devia dalla cura imparziale dell’interesse pubblico non sono più considerate di per sè violazioni segnalabili, bensì possono essere considerate come elementi concreti di una violazione che potrebbe concretizzarsi.
 Non sono considerate segnalazioni di whistleblowing quelle aventi ad oggetto una contestazione, rivendicazione o richiesta legata ad un interesse di carattere personale del segnalante.
 
Canale interno di segnalazione
Le segnalazioni vengano inviate tramite la Piattaforma di segnalazione di attività illecite, raggiungibile a questo link https://segnalazioni.asmenet.it/#/
La piattaforma prevede le seguenti funzionalità:
» Accesso riservato e sicuro per il segnalante o whistleblower;
» Inserimento delle segnalazioni tramite una procedura intuitiva e di facile compilazione;
» Trasmissione della segnalazione in maniera del tutto riservata;
» Integrazione delle segnalazioni effettuate;
» Notifica all’ RPCT di avviso di una nuova segnalazione;
» Accesso ad un’area riservata per il RPCT dove prendere visione delle segnalazioni ricevute.
 
Canale esterno di segnalazione
Il D.Lgs. 24/2023 fornisce anche specifiche indicazioni circa l’utilizzo del canale esterno, messo a disposizione dall’Autorità Nazionale Anticorruzione, e le modalità di segnalazione con il sistema della divulgazione pubblica. Per approfondimenti si rimanda al sito dell’A.N.A.C.  https://www.anticorruzione.it/-/whistleblowing segnalando che l’art. 6 del D.Lgs. 24/2023 prevede specifiche condizioni per l’utilizzo del canale esterno.

 
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