Comune di Villagrande Strisaili

COMUNICAZIONE DEL SINDACO AI CITTADINI

Pubblicata il 11/05/2020

Cari concittadini,
dopo il lungo periodo di limitazioni a cui siamo stati tutti obbligati per evitare il diffondersi del contagio da Coronavirus, il Governo, sulla base dell'analisi dei dati scientifici disponibili sulla situazione epidemiologica, ha emanato il decreto del 26 aprile consentendo maggiori libertà di movimento (come la visita ai congiunti e l’eliminazione delle limitazioni al solo territorio comunale per gli spostamenti dovuti allo stato di necessità).
Queste prime e graduali aperture, però, non devono portarci ad abbassare la guardia, il Virus non è affatto scomparso, è in mezzo a noi esattamente come ieri.
In questi primi giorni di applicazione delle nuove norme, invece, sembra prevalere la voglia di uscire e riprenderci la nostra vita. In particolare nella nostra comunità è evidente l’aumento delle uscite degli adolescenti.
I ragazzi stano occupando vicoli e piazze, spesso senza mascherine; si presentano nelle case degli amici per invitarli ad uscire. Tantissimi di voi si sono giustamente lamentati.
È umanamente comprensibile che i ragazzi vogliano uscire senza alcuna restrizione, ma ciò potrebbe trasformarsi in un errore drammatico. Ci vuole forse un maggiore impegno da parte di noi genitori per spiegare loro la gravità dell’emergenza sanitaria in atto e chiedere un ultimo sacrificio.
L’Amministrazione, pertanto, rivolge un appello a tutti affinché gli spostamenti, ancora per qualche tempo, siano il più possibile limitati ai casi di stretta necessità.
Vi rammentiamo che non dobbiamo temere di uscire di casa solo per evitare un'eventuale sanzione, dobbiamo valutare che impatto potrebbe avere sulla nostra piccola comunità e sul nostro sistema sanitario la recrudescenza dell'epidemia. Chiediamoci, pertanto, se uscire sia assolutamente necessario, evitando coscientemente di abbandonare il nostro domicilio nel caso contrario.
Ripartire per gradi è una strada obbligata per dar modo agli esperti di valutare la situazione, per capire l’andamento delle curve di contagio, per garantire la ripartenza delle attività produttive senza poi essere costretti a dei passi indietro che si rivelerebbero ancor più disastrosi per la nostra economia, già duramente provata.
Vi informiamo che da lunedì riaprirà l'Ecocentro (con i medesimi orari di prima). Riaprirà il parco di Santa Barbara dalle 8:00 alle 20:00, (orario imposto dall’ordinanza regionale) ma non sarà possibile utilizzare gli spazi riservati ai giochi per bambini, sia nel parco di Santa Barbara che in quelli dei nostri due centri. Il Bosco di Santa Barbara riaprirà al pubblico domani anche se qualche buontempone questa settimana si è ostinato, in maniera del tutto arbitraria e illegittima ad aprire i cancelli.
Riapriranno anche i cimiteri, il martedì e venerdì dalle 10:00 alle 12:00, giovedì e sabato dalle 16:00 alle 18:00.
Queste limitazioni orarie saranno presto aggiornate in concomitanza con l'evolvere della situazione. La Regione Sardegna ha deciso di attribuire ai Sindaci la possibilità di anticipare di una settimana la riapertura di alcune attività (vietate dal Governo) inerenti i servizi alla persona (parrucchieri, estetisti) e altre attività commerciali (abbigliamento, calzature, gioiellerie profumerie…) a condizione che sussista un indice di trasmissibilità della malattia inferiore allo 0.5.
Per il nostro paese al momento questo dato non è calcolabile, come per tanti altri. Così come non per tutte le categorie produttive sono stati definiti i protocolli INAIL specifici per l’emergenza COVID, finalizzati a garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro.
Non può non essere preso in considerazione che il Governo, a fronte dell'assenza dei già menzionati protocolli INAIL, nonché degli innumerevoli contagi avvenuti nei luoghi di lavoro, predica prudenza vietando la riapertura anticipata rimandandola come da prescrizione normativa, poiché servono almeno due settimane per valutare gli effetti sulla curva del contagio dopo l'allentamento delle misure prese con il DPCM del 4 maggio.
In assenza di cambiamenti dell’ultima ora, pertanto, non verranno adottate dal Sindaco ordinanze di riapertura anticipata e si dovranno aspettare le nuove disposizioni normative previste per il 18 maggio. Dispiace deludere quanti vorrebbero un’apertura anticipata per riprendere il proprio lavoro ma, proprio per la grande fortuna finora riservata alla nostra Ogliastra e al nostro paese in particolare, dobbiamo fare il possibile per evitare le occasioni di contagio attendendo ancora, per una settimana, le decisioni emanate dal Governo sulla base delle indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità.
Ci rassicura che molti imprenditori, professionisti e organizzazioni sindacali interpellati condividano questa scelta, poiché seppur a malincuore, comprendono le ragioni di tutela della salute pubblica.
Nel frattempo ci auguriamo che venga chiarito il senso e l’ampiezza degli interventi economici di supporto all’economia da parte del Governo e della Regione Sardegna, che dovranno consentire la ripresa delle attività produttive.
Anche il Comune farà la sua parte. È in fase avanzata l’operazione di reperimento di ogni risorsa utile del bilancio comunale da destinare al sostegno del tessuto economico.
Vi comunico, inoltre, che sono in arrivo gli indirizzi regionali sulle modalità di erogazione dei sostegni alle famiglie e il comune (come la quasi totalità dei comuni sardi) provvederà nel corso della settimana all’assegnazione di queste risorse.
In chiusura, vorremmo rivolgere un pensiero a Don Vincenzo Pirarba, esprimendo la vicinanza della nostra comunità e dell'amministrazione al nostro concittadino, che nei giorni scorsi è stato fatto oggetto di una brutale aggressione ed al quale auguriamo una rapida guarigione.
A presto, cun Salude

 

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